"Pornobboy usa le quotidiane idiozie della nostra società per ritorcergliele contro, con effetto deflagrante". Renato Palazzi, Dacci oggi il nostro porno quotidiano, Il Sole 24 Ore, 21 giugno 2009
"Un ininterrotto flusso di parole come una scudisciata, una richiesta incessante, estrema di verità. E' un coro tragico, che denuncia un profondo malessere sociale e morale, giocato su tre voci in perfetta sintonia". Maria Grazia Gregori, Quanto sono porno i media, L'Unità, 20 giugno 2009
"Lo spettacolo è una aguzza critica sociale, una disperata ballata sul voyeurismo estremo di un'Italia fatta di guardoni e spacciatori di immagini, di opinioni drogate e inculcate, di cronaca nera che si tramuta in isteria collettiva". Andrea Porcheddu www.delteatro.it
un caro saluto.
PORNOBBOY primo studio
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