07 luglio 2009

Emergenza Musica.

Con grande spirito d'iniziativa, entusiasmo ed eccellente capacità organizzativa si è svolto il primo concorso Valpolicellese per mettere in mostra i migliori gruppi emergenti under 25 del territorio.
Avere vent'anni oggi equivale e dover sorbirsi una quotidiana suppostona di oscurantismo da 10.000 Tn. L'emergenza in questo caso è quella di cercare di far capire quanto assurdo possa essere approvare un decreto che proibisce di fare musica. E' l'equivalente che proibire di ridere, o di andare al cesso, o di raccontare barzellette. Non ha alcun senso. E' pura follia. Mi chiedo, ma con tutte le cose che si potevano e dovevano proibire perché proprio questa?
Che so... le prime due cose che mi vengono in mente sono: Proibire di uccidere a pugni il primo sfortunato che passa. Vi ricorda qualcosa? Già, anche a me.
Oppure proibire a quei quattro irascibili violenti facinorosi, teste di cazzo, di mettere piede allo stadio e rovinare le partite, o a quegli altri quattro imbecilli di imperversare in città come la banda dei farabutti in certi film western, e di prendere ad insulti, quando va bene, chiunque abbia una maglietta, un colore, un accento diverso dal loro.
Invece niente. Su quello non hanno niente da legiferare.
Cazzo cazzo, ma com'è sta cosa? Come me la spieghi?
Qual'è il meccanismo perverso che identifica il male nello stare insieme e fare o ascoltare musica?
Perché qualcuno è arrivato a pensare che sia pericoloso divertirsi?
Qual'è lo scopo?
Macché! Temo che non ci sia nessuno scopo, nessun disegno, se non quello di inculcarti l'idea fin da piccolo che la vita è un inferno, una lotta a chi ce l'ha più lungo, o più grosso, o più ...., una pura manifestazione di potere fine a se stesso.
'Lo vedi? Se voglio ti posso proibire anche di scoreggiare.'
Bravo... uuh! E... , scusa, ma perché?
'Così, tanto per farti capire che la tua vita me la gestisco come accidenti mi pare.'
Fiuuu... bel ragionamento, e che intelligensa acuta!!!
Chi gestisce il potere è quasi sempre cieco, e invidioso di quello che hanno gli altri. Soprattutto gli stanno sulle balle quelli che se ne fregano del potere come obiettivo primario e preferiscono vivere, trovarsi, ciacolare, cazzeggiare sul senso di stare al mondo e su quel poco di felicità che con grande fatica si riesce a ritagliarsi nel mezzo di giornate spesso intense, faticose ed ingombranti.
Duri e incacchiati! Arroganti e presuntuosi! Ecco come devono essere i prossimi abitanti di questo pianeta. Che tristessa! Che squallore!
Ma, cari legislatori, forse ancora non vi siete resi conto che la vita è lunga uno sputo o poco più, e che se non fosse per quei piccoli momenti di gioia che danno per esempio la musica, o l'arte, o lo stare insieme, sarebbe proprio come quell'inferno che così tanto adorate.
Però no, cazzo no, non è così, non può essere così. Mi spiace se a voi non è stato regalato il dono della gioia, ma per questo non è che potete imporre a tutti di essere miseri e contriti e arroganti come voi. Anzi, dovreste imparare a divertirvi ogni tanto, e vi assicuro che non fa male, non ricoglionisce, né è una malattia contaggiosa, e nemmeno una pratica luciferina che porta alla perdizione, direi una cosa divina casomai.

Ma torniamo a Emergenza Musica, il concorso.
Strano, stranissimo, dati i tempi infelici che stiamo vivendo ero convinto che di gruppi musicali nei dintorni non ne esistesse nemmeno uno, e invece con mia grande sorpresa e contentezza ho dovuto ricredermi. Non solo i gruppi ci sono, ma nell'insieme sono pure a più che discreti livelli di preparazione. I miei fratellini piccoli hanno così potuto uscire dagli scantinati e dai garage per approdare su un palco di quelli veri dove poter far vedere a tutti di cosa sono capaci. E... accidenti, sono capaci!
E' stata una sorpresa bellissima e una piacevole esperienza anche per me che immodesestamente sono stato chiamato a far parte della giuria. Un compito assolutamente discutibile sotto ogni punto di vista, tuttavia dopo lunga consultazione una classifica bisognava pure farla e così sono stati avvantaggiati quei gruppi che hanno dimostrato di possedere più carte, più apertura ai generi, più varietà espressiva rispetto ad altri. Nel complesso un grande spettacolo dove tutti, veramente tutti, hanno dato del loro meglio e di questo bisogna essergliene grati. Tra questi sono sicuro che qualcuno riuscirà a superare le barriere dell'ostracismo che ci circonda, a patto che gli si conceda qualche possibilità di esibirsi.
Bravi! Complimenti a tutti.
Di seguito l'elenco dei gruppi che si sono esibiti:

Hellstone
Fading Four
Cold Shot
Broking Castle
Mistral
Nome e cognome
Pearls of Rock
The John Smith's
No Land's Man

Alla prossima edizione, ...forse.

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